Con la Legge 296/2006 (c.d. “Ecobonus”) nasce nel 2007 l’opportunità di accedere ad incentivi fiscali per interventi di efficentamento energetico del patrimonio edilizio italiano. Le agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione atti a migliorare l’efficienza energetica riguardano solo edifici ed immobili già esistenti, non quelli in costruzione.

Con l’acquisto di un prodotto per il riscaldamento domestico a biomassa (legna, pellet , policombustibile) si ha la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali per : il Risparmio Energetico (c.d. Ecobonus – Legge 296/2006 e art.14 D.Lgs 63/2016) e per la Ristrutturazione Edilizia (c.d. Bonus Casa – D.P.R. n. 917/1986 art. 16 bis Tuir).

ECOBONUS per l’Efficentamento Energetico

In questa detrazione specifica rientrano tutti i generatori di calore a biomassa, compresi quelli senza caldaia integrata, che soddisfano determinati requisiti di emissioni e rendimenti (vedi Vademecum ENEA).

La spesa massima ammissibile nel caso di acquisto ed installazione di un prodotto a biomassa è di 30.000,00 euro con la possibilità di ottenere una detrazione fiscale Irpef del 50% in dieci anni.

Se si necessita di ulteriori informazioni sulle procedure e sui documenti da presentare per ottenere l’agevolazione è possibile eccedere al sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) ed al sito dell’ENEA (www.enea.it)

BONUS CASA per la Ristrutturazione Edilizia

Il bonus ristrutturazione è destinato a coloro che effettuano lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia nella propria abitazione e prevede una detrazione del 50% in dieci anni a fronte di una spesa massima di 96.000,00 euro anche per l’acquisto e l’installazione di un prodotto a biomassa.

Anche in assenza di opere edilizie la detrazione fiscale del 50% è comunque ammessa per l’acquisto e l’installazione di temocamini, termostufe, caldaie a biomassa, aventi un rendimento non inferiore al 70% (vedi Vademecum ENEA).